Credenziali nel Dark Web
Nei giorni scorsi, i ricercatori di Group-IB hanno scoperto che le credenziali appartenenti ad almeno 100.000 account di ChatGPT sono finite nel Dark Web, messe in vendita al miglior offerente (rimandiamo alla notizia per tutti i dettagli). Oggi, sulla questione, è intervenuta OpenAI, l’organizzazione statunitense che gestisce il servizio, di fatto rimbalzando la responsabilità dell’accaduto agli utenti.