I MageCart attaccano “a tappeto” i bucket S3
Il furto dei dati delle carte di credito rimane un grande classico della pirateria informatica e i protagonisti assoluti in questo settore sono i gruppi che gli esperti di sicurezza hanno battezzato con il nome di MageCart.Si tratta di diversi gruppi di cyber-criminali, spesso in competizione tra loro, che prendono di mira i siti Internet che offrono servizi a pagamento (dall’e-commerce ai servizi) per inserire all’interno delle loro pagine un JavaScript che agisce come skimmer, rubando i dati delle carte di credito inseriti dai clienti.In passato, i MageCart hanno messo a segno colpi clamorosi come quello a British Airways o a Forbes e di solito il loro modus operandi prevede attacchi mirati attentamente pianificati.Come spiegano in un report i ricercatori di RiskIQ, adesso è comparso un nuovo gruppo che usa una strategia diversa. I pirati, secondo quanto riporta Yonathan Klijnsma, prende di mira i bucket S3 di Amazon che gli amministratori non proteggono adeguatamente per spargere a piene mani il loro script malevolo, modificando tutti i JavaScript che trovano.