Sicurezza di Windows 10 rallentano il sistema
Ogni volta che si parla di sistemi di sicurezza e controllo in chiave anti-malware, una delle preoccupazioni riguarda la possibilità che la loro introduzione possa provocare un rallentamento del sistema.Naturalmente, sviluppatori e produttori di software di sicurezza si affannano ad assicurare che l’impatto delle loro soluzioni è minimo o addirittura trascurabile. In molti casi questo è vero. In altri no.Nel caso del Control Flow Guard (CFG) introdotto da Microsoft in Windows 10, sembra proprio che il calo di prestazioni ci sia e si tratti anche di un calo particolarmente significativo.Ad accorgersene sono stati i ricercatori di Vivaldi, che hanno recentemente introdotto delle macchine virtuali con Windows 10 nei loro cluster per i test sui browser.Come spiegano in un post pubblicato sul blog ufficiale dell’azienda, hanno immediatamente notato che qualcosa non andava. In particolare, un test che di solito richiedeva circa 100 minuti per la sua esecuzione su Windows 7, con Windows 10 ne richiedeva 300 e oltre.Tutti i tentativi di mitigare il problema modificando le impostazioni del sistema sono stati inutili e gli sviluppatori hanno quindi deciso di contattare i colleghi di Google. Dalle loro analisi è emerso che la responsabilità sarebbe, appunto di CFG.