Trojan Rakhni
Sappiamo benissimo che i pirati informatici agiscono solo sulla spinta del desiderio di guadagnare denaro. Negli ultimi mesi, infatti, abbiamo assistito a un cambio di strategia generalizzato: al posto di diffondere ransomware (che hanno garantito incassi record nel 2017) stanno sempre più spesso usando malware che installano sui PC infetti dei classici miner, software che usano la potenza di calcolo del computer per generare cripto-valute.Gli autori della nuova variante di Rakhni, però, sono andati oltre e hanno a messo a punto uno schema che gli permette di ottimizzare i guadagni scegliendo caso per caso quale strategia adottare. Rakhni è un malware comparso per la prima volta nel 2013, che ora è stato “riveduto e corretto” per una nuova campagna di attacchi.Continua alla fonte