CoffeMiner
’attacco consente di caricare CoinHive forzando l’apertura del JavaScritp in tutti i computer che sono collegati alla rete wireless.Da oggi c’è un motivo in più per essere cauti quando si decide di collegarsi a una rete Wi-Fi pubblica. Oltre al rischio che qualcuno possa intercettare i nostri dati c’è anche il rischio di ritrovarsi installato un JavaSCript che sfrutta la potenza del nostro computer per generare cripto-valuta per conto di un pirata informatico.A dimostrare l’efficacia di questa particolare forma di attacco Man in the Middle (MitM) è uno sviluppatore spagnolo che si firma con il nome di Arnau, che ha pubblicato sul Web un tutorial completo che spiega come funziona la tecnica.Il ricercatore l’ha battezzata CoffeMiner, ipotizzando che un cyber-criminale possa utilizzarla in una rete Wi-Fi pubblica come quelle che offrono abitualmente molti bar e prendendo spunto da un episodio simile accaduto in passato in un locale di Starbucks.Lo schema è quello classico di un attacco MitM, che punta a intercettare il traffico di tutti i dispositivi collegati nella stessa rete Wi-Fi facendo in modo che i PC delle vittime vengano “ingannati” e si colleghino al computer del pirata informatico al posto che al gateway predefinito.Continua alla fonte