Falla negli smartwatch TicTocTrack
Sono pensati per offrire un maggior livello di sicurezza per i genitori ansiosi, ma adesso si scopre che rappresentano essi stessi un potenziale pericolo per i minori.Stiamo parlando degli smartwatch TicTocTrack, venduti in Australia come strumento di sorveglianza che i genitori possono utilizzare per monitorare gli spostamenti dei loro figli e, se lo desiderano, contattarli con un messaggio o una chiamata. Come hanno scoperto i ricercatori di Pen Test Partners, però, i dispositivi in questione sono tutt’altro che sicuri.Come spiegano nel loro report, i TicTocTrack sono uno spin-off per il mercato australiano degli smartwatch marchiati Gator, che in passato avevano già dimostrato di avere qualche problema di sicurezza.La versione australiana, però, è dotata di un back-end realizzato su misura e si pensava (il passato è d’obbligo) che non avesse gli stessi problemi. Ora, però, si scopre che nemmeno gli utenti australiani possono stare tranquilli.Come si legge nel report pubblicato da Pen Test Partners, le API utilizzate per l’app di TicTocTrack (sviluppata da Nibaya, con sede in Sri Lanka) utilizzano un semplicissimo sistema di accesso tramite username e password che non prevede nessuna ulteriore autenticazione.